(…) Risponderò quindi in maniera decisa al Prof. Polli, dicendo che mi sentirei anche di suonare le campane. Naturalmente non c’è bisogno di suonarle letteralmente, ma si potrebbe trovare un sistema meno drastico per avvertire la popolazione. Comunque occorre cominciare, tentare. Inoltre non è detto che debba essere soltanto la Meteorologia dell’Aeronautica Italiana a fare questo lavoro. (…)
Questo qui è mio nonno, nell’ottobre del 1962.