In giro ci sono diversi allarmi, tutti prevedibili: le riviste in formato digitale, su iPad, vendono poco. In proporzione, come le loro controparti su carta. (Qui un articolo, qui un altro.) Dico che è prevedibile perché io l’avevo previsto, all’inizio di quest’anno, quando avevo parlato per la prima volta di iPad e tablet.
(…) finché non viene studiata una soluzione ottimizzata per apparecchi mobili, o comunque: apparecchi con schermo, non andremo molto più in là di “versioni della «Divina commedia» per [aggiungi nome apparecchio]”.
(Parlavo di ebook, ma il concetto e il pensiero si applica a quasi tutti i contenuti “culturali”.)
Ne parliamo quando qualcuno fa qualcosa di fatto bene, eh? (Non avendo un iPad, non ho ancora visto Vita Nòva del Sole 24 ore, che pare esser molto bella, però sarà la prima cosa che farò appena ne avrò uno. Nel 2011.)