quella volta che g.fontana mi chiese di


La premessa: Giorgio Fontana è un amico perché è una bella persona, è intelligente, ed è anche bravo. Non: Giorgio Fontana è una bella persona, intelligente, bravo perché è mio amico. Non so perché sono suo amico, spero di condividere anche in minima parte qualcuno di questi tratti, ma la sfiga che mi perseguita mi lascia intravvedere come unica possibilità: sono suo amico perché sono molto bello. (*)

La premessa fa parte integrante di questo post.

Giorgio mi ha chiesto, lunedì scorso, di andare a seguire un incontro sul marketing B2B durante il pomeriggio del primo giorno della Social Media Week. L’ho fatto, e gli ho scritto il reportage. Poi mi ha chiesto di seguire un interessante dibattito sulla proprietà intellettuale ai giorni nostri (molto interessante, anche se generalista: ma va benissimo così). L’ho fatto, e gli ho scritto il reportage.

Non è la prima volta che mi chiedono espressamente di scrivere qualcosa (in questo caso, degli articoli), ma è la prima volta che verrò pagato per farlo. È stato interessante, divertente, diverso: e spero di aver fatto un buon lavoro – sono sicuro di aver fatto il meglio che potevo.

Grazie a Giorgio e a Web-Target per l’opportunità e la fiducia.

Ecco, era un piccolo post, ma che mi sembrava giusto e doveroso scrivere. Adesso posso svaccare tutto dicendo: vaccarana.

(*) No, in realtà. Non sono affatto bello. Ma comunque. torna su