Poi abbiamo camminato verso casa mia e lui si è messo in macchina e io sono rientrata al mio quinto piano e ho guardato la mia nuova parete rosa e ho pensato che il tempo che passa lenisce anche i dolori più grandi, che se hai deciso come raccontare la tua vita sei già pronto per viverne ancora, che ci sono persone belle belle che non ti faranno mai male, che non dimenticherò mai quanto ho sofferto per alcuni, perché io non so dimenticare, non ho mai imparato a farlo, ma che posso sopravvivere anche col cuore pieno di cerotti, che Milano è una città che sa farsi camminare, che anche solo una volta all’anno e bello passare del tempo senza dover dimostrare niente, provando solo a stare bene.