(Parentesi: io su Twitter non vado affatto in cerca di pillole e contropillole di sapienza condensate in 140 caratteri, ma di buoni link. E ne trovo un sacco. Mi sorprende che pochi abbiano sottolineato questo aspetto: i social network sono straordinari amplificatori di contenuto, prima ancora che terreno di battaglia per gli astiosi).

Giorgio dice le stesse cose che penso anch’io: «se insulti la gente e godi nel fomentare litigate inutili, be’. Non sono Twitter o Facebook che ti hanno spinto a farlo. Sei tu che sei uno stronzo»