Se il rock è una religione, ieri a San Siro Bruce Springsteen ha dato dimostrazione che non esiste altro dio al di fuori di lui.
È in grado di darsi al pubblico in un modo che è solo suo: e noi a nostra volta ci uniamo e cantiamo per trasformare le paure cattive, le emozioni cattive, le storie cattive, per esplodere in una catarsi in cui tutte le cose brutte della nostra vita diventano la spinta per essere migliori, per continuare. Non succede tutti i giorni, e invece dovrebbe: ma per fortuna arriva lui e ce lo ricorda.
Grazie.