[Ho scritto un pezzo per Effemeridi, la rivista di inutile che abbiamo lanciato quest’anno. Effemeridi racconta gli anni 2000, e lo fa senza sforare nella nostalgia o – peggio – nel’agiografia di un periodo. Il mio pezzo riguardava il 2003, e nella fattispecie: Buffy The Vampire Slayer, che nel 2003 è finito. Ne metto qui l’inizio, e se ti interessa puoi leggerlo tutto: basta esser soci di inutile.]
Mr. Maclay: This is insane. You people have no right to interfere with Tara’s affairs. We are her blood kin! Who the hell are you?
Buffy: We’re family.
A leggerla è davvero stucchevole, e un po’ scontata anche. E se proprio vogliamo usare il senso critico, anche a vedersi. È una puntata della quinta stagione di Buffy The Vampire Slayer, scritta e diretta da Joss Whedon, che Buffy l’ha inventata. Riassunto veloce: Willow, la migliore amica di Buffy, sta con Tara. Nella famiglia di Tara Maclay si dice ci sia una maledizione: al compiere dei 20 anni le donne diventano demoni. Manca poco al suo compleanno e arriva in blocco la famiglia per riportarla nel paesino d’origine e “proteggere il mondo”. Quando però Mr. Maclay non riesce a spiegare con esattezza cosa le succederebbe se non venisse tenuta sotto controllo, Buffy e Willow e il resto della truppa capiscono che è una balla, una maniera per controllare le femmine della stirpe. Mr. Maclay perde la brocca: «Non avete alcun diritto di interferire negli affari di Tara! È sangue del nostro sangue! Chi pensate di essere, voi?»
«Siamo la sua famiglia.»