Una storia assurda, per sintetizzarla.
Alle 9 di mattina di sabato 22 maggio 2021 il sindaco di Baiyin, una città della provincia del Gansu, nel nord della Cina, diede il via con un colpo di pistola a un’ultramaratona che, dopo un giro lungo 100 chilometri, sarebbe dovuta terminare lì vicino. Nessuno dei 172 partenti arrivò però al traguardo e 21 tra loro, 18 uomini e 3 donne, morirono di ipotermia. Alla partenza, molti indossavano magliette e pantaloni corti. (continua a leggere)